Risvegliarsi in un contesto duale, illusorio, ossia nella nostra realtà denominata Matrix non è piacevole e gioioso, ma bensì risulta davvero un dramma contornato da sofferenza. Perchè ?
Cominci a vedere l’illusione e sei costretto a viverla passivamente poichè ne fai parte ! Vi lascio al video.
10+
Ciao, sto ascoltando il tuo discorso, e mi scende un pò la catena, poi vedo i girasoli e mi torna il sorriso.
Scherzo chiaramente, comunque tutto è sempre relativo, è dal punto di vista che usiamo per filtrare la realtà che ci circonda. Tu mi insegni che il punto di vista duale è poco efficace, per la propria crescita interna, quindi io frutto questa conoscenza per unire gli opposti. Non esiste il risvegliato ed il dormiente, sono solo diversi aspetti del cammino interno. Anche io soffro quando sentpo di non riuscire a comunicare efficacemente con le persone che mi circondano, tratto i soliti argomenti ma da un’altro punto di vista e non mi seguono più. mi guardano strano (se va bene). Pensa che fino a poco tempo fa mi ci sarei riscontrato in pieno con le tue affermazioni, poi un pomeriggio, (ti scrivo una esperienza molto personale, che non ho detto a nessuno) dopo un buon relax ho contattato la “guida interna” (tu chiamala come meglio credi) e le ho chiesto senza usare parole ma somboli suoni e colori, come siamo arrivati a questo punto. Ella mi ha risposto (sempre con simboli,,,,) che il problema è la dualità e la perdita di controllo. Quando c’è una divisione interna, si perde il controllo della parte che si è divisa e quindi si soffre. La sofferenza è sempre data dal desiderio,non corrisposto, di controllo. Quando decidi che il controllo è soltanto la sofferenza per la perdita e quindi la mancanza del controllo… smetti istantaneamente di soffrire perchè perde di senso, non c’è più attaccamento emozionale alla parte divisa e quindi alla perdita di controllo so di essa. Scusa ma non so spiegartelo meglio di così, se ci senti qualcosa che risuona in te meglio altrimenti amen, ci ho provato. So che ci sono moltissimi modi di interpretare la realtà e queste interpretazioni non sono altro che bolle di sapone che poi possono scoppiare per lasciare spazio ad altre. Tutto cambia sempre, e noi ci illudiamo di controllare il cambiamento e qiundi soffriamo quando ci sentiamo separati da altri che non condividono ilnostro punto di vista. Se tua moglie non condivide il tuo punto di vista, vuol dire che per ora la sua attenzione la pipone in altro, ma se punti alle sue migliori qualità, quella donna sarà una vera sorpresa per te e non un qualcosa di già conosciuto. Poi chissà, tutto cambia.
Un abbraccio
Roberto
P.s.
copierò ed incollerò la risposta anche su FB , non so se qui la leggi, questo è il primo post e sto facendo una prova.
Ma assolutamenre si, Roberto tutti noi abbiamo i nostri tempi. La dualità ormai non mi tocca più, poichè sto cercando sempre di discernere da essa. Il problema se tale si può ritenere è quando ti risvegli e sei solo a vedere, sentire oltre la materia, oltre la dualità. Ed essendone parte integrante bisogna sempre aver a che fare con la materia e la dualità. Non puoi trascenderne, se occupi un corpo. mia moglie è cambiata molto e non posso fare altro che tendergli la mano ed aspettare che anche lei abbia maturato la sua consapevolezza. Ma il drammadi chi si risveglia resta invariato. Ciao Roby
Sono solo contro tutti…Un padre malato con delle responsabilità ed ho perso il sorriso …E ti ringrazio che che la pensi come me ………
Non perdere mai il sorriso tirego fratello mio, non perderlo mai.